Il progetto si propone di valorizzare il patrimonio delle tavole parietali, che introdotte nell’Ottocento e utilizzate fino alla prima metà del Novecento con funzioni didattiche, raccontano lo sviluppo e gli studi delle scienze mediche e veterinarie. Antesignane degli odierni strumenti informatici, le tavole erano il supporto grafico per insegnare agli allievi e per divulgare al mondo accademico i progressi della Scienza.
Caratterizzate da grandi dimensioni per una visione a distanza e realizzate a mano libera con acquerello e china su carta, riproducono in base alle conoscenze del tempo in modo fedele e rigoroso organi, apparati e tessuti umani, animali o vegetali e strumentazioni scientifiche.
L’Università di Torino conserva un ricco, e ancora poco noto, patrimonio di tavole didattiche scientifiche (oltre mille) inerenti le discipline di Patologia, Fisiologia, Anatomia umana e veterinaria, Farmacognosia e Botanica farmaceutica.
Caratterizzate da grandi dimensioni per una visione a distanza e realizzate a mano libera con acquerello e china su carta, riproducono in base alle conoscenze del tempo in modo fedele e rigoroso organi, apparati e tessuti umani, animali o vegetali e strumentazioni scientifiche.
L’Università di Torino conserva un ricco, e ancora poco noto, patrimonio di tavole didattiche scientifiche (oltre mille) inerenti le discipline di Patologia, Fisiologia, Anatomia umana e veterinaria, Farmacognosia e Botanica farmaceutica.